Si
sperdono nei banchi
i
fuochi dei falò
e
nel vuoto Pierró
sgrana
i suoi occhi bianchi
Nell’ilare
pietà
lo
si vede sbiancare
e
il suo sguardo lunare
si
illumina a metà
Fischietta
al carillon
facendo una boccaccia
e
pallido si slaccia
il
nodo al papillon
In
faccia si consuma
il
velo della biacca
e
macchia la casacca
di
petali di luna
Il
suo cuore di latte
è
da tutte deriso
e
s’impiastriccia il viso
di
lacrime scarlatte
Sul
labbro tremolante
si
disperdono a gocce
e
al buio si contorce
la
bocca sanguinante
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