Come una
giostra l’intero universo
su se
stesso trottola all’infinito
e tutti
quelli che c’hanno il prurito
come
pecore gli corrono appresso.
E me che
non fui morso da San Vito
non vado
per diritto né all’inverso
tanto più
che per essere diverso
io non m’affatico
ad alzare un dito.
Né voglio
rovesciare il mappamondo
e di
redimerlo io me ne infischio
ma lascio
che sia lui a girarmi in tondo.
E non m’arrovello
né mi accapiglio
ma
sonnecchio al sole e tutt’al più rischio
di
ingoiarmelo con uno sbadiglio.
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