domenica 10 febbraio 2019

Sul perché ci ostiniamo ad affidarci al nostro barbiere di fiducia nonostante sia chiaramente un incapace


Non giudichiamo la professionalità di un barbiere dalla bravura con cui esegue un taglio di capelli. D’altronde è una qualità che sarebbe persino pretenzioso esigere da un barbiere, al quale in circostanze ordinarie proibiremmo ragionevolmente anche di avvicinarsi alle nostre piante con un paio di cesoie. Il nostro barbiere di fiducia è tutt'al più un brav’uomo cui permettiamo di raderci con una lametta senza temere che ceda all’impulso di tagliarci la gola. E la retribuzione del suo onorario è chiaramente un atto dovuto di gratitudine con cui premiamo la sua clemenza nei nostri riguardi.

Perché la filosofia trae origine da esigenze gastronomiche,

ed elogio del foie gras


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