giovedì 26 novembre 2020

LA MASCHERINA (controindicazioni da Covid-19 e seguenti)

 



Dimmi un po’ cos’è questa fregnaccia

che per scampare alla pandemia

adesso la gente ha la mania

di infilarsi un cencio sulla faccia?

 

Mi sa proprio che per lo scacarcio

di strozzarsi con uno starnuto

tutto quanto il popolo cornuto

nasconde il grugno sotto lo straccio

 

E contro la tosse catarrale

ecco prescritta la profilassi:

un bel trattamento di salassi

a chi non festeggia il Carnevale

 

Per scamparci da questo colera

ci vorrebbe Iddio l’Onnipotente

ma neppure il prete se la sente

a crociarsi sull’acquasantiera

 

Perciò abbi fede e cura l’igiene

perché presto faran simonia

della messianica eucarestia

che vi inietterete nelle vene

 

Ma ora che c’han messo la mordacchia

qualora qualcuno putacaso

volesse farcela sotto il naso

come la facciamo una pernacchia?

 

A che serve stare in questo mondo

sudicio e sporco come il peccato

se ci han spurgato e sterilizzato

con l’amuchina da capo a fondo

 

Se non c’è permessa una boccaccia

o darci morsi alla giugulare

e né baci in bocca o conversare

senza poterci sputare in faccia

 

Se c’hanno vietato i guastafeste

di bisbocciare in sette persone

quando pure nel Decamerone

eran dieci al tempo della peste

 

Basta con i grugni a monouso

da mangiamoccoli e ve lo dico:

eccola qui la foglia di fico

ce l’avete proprio sopra al muso!

 

Su piantatela a fare i fregnoni

e darvela a gambe dalla pugna

a chi tocca muoia e non s’ingrugna

ma semmai grattatevi i cojoni

 

Fortuna poi che questo malanno

non si contagi a colpi di peto

altrimenti nel regio decreto

ve lo dico io cosa diranno:

 

“Si ingiunge per civico dovere

e per la prostatica cuccagna

di sfilare un tappo allo sciampagna

e infilarlo giù nello sfintere”


Serenata poetesca a una finestra

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