Invettiva contro i bambini saputelli e presuntuosetti che si vantano di saper dipingere come Matisse

Anatomia del sorriso femminile

Tirata d'orecchie a Hans Holbein

Consigli di lettura ed elogio delle guerre puniche

Breve introspezione sul cristianesimo con preliminare introduzione gastronomica prenatalizia questa volta attinente

Annotazione apocalittica sull'emancipazione femminile

Breve riflessione morale anticipata da un preambolo che non ha proprio niente a che fare con la riflessione anzidetta

DIZIONARIO DELLE PAROLE BUONE

Punto conclusivo sull'eterna disputa in merito alla faccenda dell'autenticità del teatro

La questione dell'autenticità del teatro può essere risolta solamente rispondendo a questo quesito:

SULL'ARTE (Parte II)

L’architettura, al pari della natura, incarna direttamente l’idealità dell’oggetto e quindi presuppone un rapporto immediato e primordiale con l’osservatore. Persino il tempo, che l’inganno dell’arte dovrebbe eludere, esercita il suo influsso sulla materia adeguandola secondo il proprio gusto. La pittura rappresenta uno stadio più elevato di sublimazione in quanto la materia viene filtrata dalla sua rappresentazione e il fatto che non si possa fumare la pipa di Magritte consente allo spettatore di potersene assuefare senza che ciò nuoccia alla sua salute. La poesia attinge a una sfera più eterea di godimento in quanto non rappresenta l’idea, ma allude ad essa per mezzo di un’intuizione sonora. La musica, infine, rende ovvia la verità ultima dell’arte e della vita, ovvero che non vi è alcun oggetto.

Sull'opportunità di far entrare i giornalisti a teatro, per non tacere delle cose ignominiose che fanno durante la pièce

SULL'ARTE (Parte I)

A proposito del dilettantismo dei poeti