giovedì 18 aprile 2019

L'arte come esorcismo del bello


La Bellezza è insopportabile al cuore dell’uomo e gela lo spirito come la mano della statua del Commendatore sulla spalla di Don Giovanni. Il compito dell’arte è quello di filtrarla attraverso una finzione scenica così che possa essere assimilata dall’appetito bulimico degli uomini: l’arte con il suo incantesimo ha incatenato il fantasma della Bellezza nella razionalità estetica della statua, e la sua eterna immobilità mette a riparo lo spettatore dallo spirito che la infetta.


Sul perché non ci è possibile sbucciare una natura morta dopo pranzo con annessa profezia apocalittica sul destino dell'arte

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